Sono un educatore cinofilo di Roma nord formato in SIUA (Scuola interazione uomo animale), riconosciuto da enti di promozione sportiva come FICSS e CONI.
Mi occupo di consulenze comportamentali pre e post- adottive e risolvo tutti i problemi legati alla sfera comportamentale del cane con l’aiuto del suo gruppo sociale di riferimento (famiglia). Sono formato secondo l’approccio cognitivo-zooatropologico che rispetta i bisogni relazionali, fisici e mentali del canee nel mio lavoro è vietato qualsiasi tipo di costrizione o maltrattamento fisico.
La mia vita nel mondo cinofilo ebbe inizio in una data ben precisa e per me indimenticabile: il 24 Aprile 2009. Quel giorno per la prima volta nella mia vita entrò a far parte della mia famiglia un piccolo batuffolo di setter inglese bianco e arancio: Chopin.
Avevo 17 anni. Chopin era una piccola peste e io non avevo la minima idea su come calmare la sua energia dirompente, non sapevo cosa andava fatto e cosa non andava fatto con un cucciolo di 45 giorni (adottato troppo prematuramente). Siamo andati avanti nel corso del tempo ignorando alcuni problemi comportamentali di Chopin. Ignorando il fatto che tirasse al guinzaglio, che non ascoltasse minimamente il richiamo o che distruggesse qualsiasi cosa in casa quando lo lasciavamo solo.
A distanza di tre anni dall’adozione di Chopin abbiamo deciso, nonostante fosse un cane con qualche problemino, di adottare Sophie una setter inglese sempre bianca e arancio di 7 mesi.
Qualche mese dopo la sua adozione abbiamo scoperto che Sophie aveva molti più problemi comportamentali di Chopin e ben più gravi. D’altronde cosa ci si può aspettare da una cagnolina che ha passato ¾ del periodo più importante della sua vita in una gabbia con solo le sorelle femmine?
Sophie mordeva cani e persone, il richiamo per lei era una cosa inesistente, aveva paura di qualsiasi rumore, tirava al guinzaglio…insomma se pensavamo che Chopin avesse problemi, Sophie venne a ricordarci che al peggio non c’è mai fine.
Decidemmo di chiamare un’educatrice mia vicina di casa. Mi aiutò moltissimo a risolvere tanti problemi, ero curiosissimo di arrivare al perché di determinati comportamenti. Facemmo una marea di incontri con questa educatrice perché volevo scoprire sempre di più ogni settimana. Poi capii che la mia non era semplice curiosità, stava diventando un interesse profondo, una passione viscerale.
Pensai di diventare educatore.
Così feci.
Spinto anche da una condizione lavorativa degradante, sia in termini di mansioni che di stipendio, decisi di investire i pochi soldi che guadagnavo lavorando come receptionist in un corso di educatore cinofilo presso la Scuola di Interazione Uomo Animale (SIUA).
Finito il corso, una volta diplomato, sentivo che non mi bastava. Scoprire la comunicazione dei cani mi scatenava un’emozione immensa, mi appagava come nessun’altra cosa al mondo. Il lavoro di receptionist doveva essere lasciato per intraprendere un nuovo percorso.
Detto fatto!
Mi licenziai dall’azienda dove lavoravo come receptionist, lasciando un contratto a tempo indeterminato, e iniziai il tirocinio sul campo con i docenti della mia scuola a Roma. Non mi bastava nemmeno quello.
Partii per Bologna per andare dai massimi esperti cinofili in Italia e fare le ore di tirocinio in canile presso il canile municipale di Bologna.
Finito il tirocinio, tornato a Roma, inizio la mia carriera da educatore cinofilo freelance.
Passa un anno. Capisco che mi manca qualcosa, anzi forse più che qualcosa. Per far capire concetti fondamentali devi entrare nel cuore delle persone, dovevo migliorare umanamente.
Ma soprattutto mi sento di non essere completo professionalmente, sento che mi mancano delle competenze per aiutare al meglio i miei clienti.
A Marzo 2020 parto, direzione Bologna, per tornare a lavorare in canile con quello che poi diventò il mio mèntore: Nicola Di Pardo. Lavoro per sei mesi al canile di Bologna e poi mi trasferisco per altri sei mesi al canile municipale di Ferrara sotto la stessa gestione di Nicola.
Dopo un anno sento il bisogno di tornare a casa. Il mio pacchetto di conoscenze si era implementato a livelli esponenziali. Ero pronto.
Ad Aprile 2021 torno a Roma e riparte la mia carriera da educatore cinofilo freelance 2.0.